Il parco e i suoi segreti
Il parco, raccorda il piano alto su cui è situata la Villa con l’ampia vallata sottostante, grazie a una struttura che ne esalta gli aspetti scenografici.
Fu risistemato dal Carlo Cagnola che creò le aiuole del giardino all’italiana e lo impostò alla maniera dei grandi parchi romantici (1856-1860), cui si può far risalire anche l’impianto attuale.
Un sistema articolato di viali si sviluppa dalla Villa verso il parco consentendo di effettuare piacevoli passeggiate, immersi nella natura.
In sintonia con la moda del XIX secolo che favorì la massiccia introduzione di specie esotiche frutto di un collezionismo botanico e di nuove progettazioni paesaggistiche per le dimore di delizia, anche a Villa Cagnola è possibile ammirare esemplari arborei monumentali dal portamento maestoso.
Il parco è ricco di essenze pregiate. Dal gigantesco Cedro del Libano, alla Sophora japonica, ai cedri dell’Himalaya e d’Atlante, al maestoso gruppo di Liriodendron Tulipifera meglio conosciuto come albero dei tulipani, oltre a magnolie, platani, faggi, aceri giapponesi, querce rosse, Chamaecyparis, Calocedri, pini e sequoie. Liriodendri, Liquidambar della costa atlantica statunitense; le Querce americane, i maestosi Faggi, il gruppo di Fagus penduli, gli Aceri americani e giapponesi.
Visita il parco
L’accesso al parco avviene esclusivamente attraverso l’ingresso principale di Villa Cagnola, sito in via Guido Cagnola 21.
Orari di apertura:
- dal 1° aprile al 30 settembre 08:00 – 19:00
- dal 1° ottobre al 31 marzo 09:00 – 16:00
I cani di tutte le taglie sono ammessi al guinzaglio nel rispetto delle norme generali concernenti l’igiene e la tutela dell’incolumità pubblica.